#1 inquinanti del sonno

gli inquinanti del sonno

Come descritto nella Storia di un dormiente…che pensava di saper dormire!, nel corso degli anni ho affrontato varie evoluzioni, ho fatto molte elaborazioni e approfondito nuovi studi collegati al riposo e al sonno. Con l’aiuto di mia moglie Gabriella, sono riuscito ad osservare le correlazioni fra svariate materie e a raggruppare un insieme di studi che coinvolgono leggi fisiche, scienze antiche e ricerche.

Ho riunito, organizzato e collegato un insieme di elementi importanti, concausa di effetti piuttosto diffusi. Questi, analizzati in una visione organica, hanno consentito di scoprire diverse soluzioni che, di volta in volta, valuteremo assieme a voi in funzione del vostro contesto personale o famigliare.

Cosa troviamo in camera da letto?


Inquinamento indoor

Partiamo dal presupposto che l’aria è contaminata, specialmente negli ambienti confinati, e in modo particolare nella camera da letto. Parliamo, ad esempio, di Composti Organici Volatili (COV), di Particolato, di Radon, di muffe, di batteri e virus che possono causare notevoli problemi a vari livelli. Respiriamo quello che troviamo nell’ambiente e l’aria dovrebbe essere di ottima qualità, con una corretta percentuale di Ossigeno e un giusto tenore di umidità.

Al risveglio, nella camere da letto, va fatta una buona ventilazione ed è consigliato fare le pulizie con prodotti naturali per evitare che restino in sospensione Composti Organici Volatili nocivi.

Oggi, le persone che soffrono di Sensibilità Chimica Multipla, devono prestare molta attenzione perché sono sufficienti poche molecole di un profumo, di un odore o di una sostanza chimica per accusare malesseri di diversa intensità.


Strutture del letto non idonee

Affrontiamo poi tutti gli aspetti correlati al letto nella sua struttura e nei materiali che lo compongono. Si sconsiglia il telaio metallico che deforma il biocampo ed è conduttore di campi elettromagnetici indotti. Sarebbero anche da evitare il letto a cassone, per dare modo all’aria e alle energie di circolare.


Materasso, rete e cuscino

Il materasso, la rete e il cuscino sono elementi imprescindibili e di primaria rilevanza. Vanno scelti con la massima cura poiché il loro compito è quello di preservare una corretta postura e una buona funzionalità sistemica del corpo che, durante le ore di sonno notturno, vi giace abbandonato e indifeso. A volte un materasso non idoneo può compromettere tutto un percorso riabilitativo fatto assieme al fisioterapista.

Tutti questi elementi dovrebbero sinergicamente sostenere e accogliere il corpo nella sua completezza e in modo coerente alle sue necessità e caratteristiche. Un materasso non dovrebbe mai “assorbire” una massa in modo passivo.

Il mercato è ricchissimo di prodotti ma il grande imbarazzo dell’acquirente quanto del venditore è dato dal fatto che entrambi mancano delle specifiche competenze per esprimere una preferenza idonea e corretta. Anche e soprattutto nella scelta della propria unità di riposo, l’efficacia si misura con criteri e percorsi scientifici.

Il rischio di un acquisto approssimativo e superficiale non è solo quello di “riposare male” ma anche di compromettere, nel tempo, la salute della colonna vertebrale e dei sistemi di funzionamento del corpo ad essa correlati.

Disponiamo anche della possibilità di offrire al mercato una unità di riposo personalizzata calibrata su parametri antropometrici, validata da studi e collaudata negli anni con eccellenti risultati. Il prezzo è impegnativo, la qualità è altissima, l’efficacia è indubbia, la durata è interessante. Ben più saggio è investire sul materasso invece che sulla struttura estetica del proprio letto!

Grande attenzione va data anche al cuscino che è fondamentale per dormire bene e per le cervicali. Il cuscino può addirittura compromettere l’efficacia del materasso.

Altro parametro importante è la scelta della rete che concorre per un buon 20-30% alla qualità complessiva del sonno, del riposo e del nostro benessere.


I materiali di contatto che provocano allergie o esalano sostanze inquinanti

A discapito dei tessuti sintetici, sono sempre preferibili quelli naturali che sono noti per procurare benessere, evitare disturbi al contatto. Inoltre non favoriscono forme allergiche riducendo spiacevoli disagi.
Di notte, attraverso la pelle, emettiamo una grande quantità di liquidi e quindi non cè nulla di più idoneo di un tessuto naturale per accoglierci lungo tutto il decorso della nostra permanenza a letto.


Le geopatie e stress

Altro aspetto di grande rilievo sono le Geopatie che procurano stress all’organismo e possono essere di tipo cosmico o tellurico. Le più note sono quelle che provengno dai nodi dei reticoli di Hartmann (verticali e orizontali), di Curry, dalle reti geodinamiche, dalle reti di Benker e dai corsi d’acqua sotterranei. E’ stata ormai accertata e dimostrata la correlazione tra disturbi/patologie anche gravi e il fatto di sostare per lungo tempo sopra un nodo “aggressivo” o punti di incrocio delle reti geobiologiche. Essere esposti in modo prolungato a queste radiazioni, soprattutto durante il riposo, crea malesseri fino ad arrivare a disturbi veri e propri o patologie. Tra la sintomatoligia maggiormente percepita, riscontriamo stanchezza, malessere, depressione ma non mancano manifestazioni più pesanti quali il cancro.

Tutte queste situazioni, di cui le persone sono spesso vittime ignare e inconsapevoli, mi hanno spinto a dedicarmi alla mappatura delle camere così da poter identificare se i letti sono posizionati in modo da non essere pericolosi per la salute e l’integrità fisica.


Elettrosmog che inquina il sonno e crea stress

Proseguiamo valutando anche l’impatto dell’inquinamento elettromagnetico. E’ dimostrato che le onde elettromagnetiche possono interferire con il nostro “apparato elettrico” (sistema nervoso), creando stress all’organismo soprattutto durante il riposo notturno. Vedi i report del sito bioinitiative.org

Abbiamo potuto constatare di persona alcune correlazioni tra disturbi del sonno e vicinanza a comuni apparecchiature elettroniche (smartphone, tablet, radiosveglie). Inoltre a questi vanno aggiunti il Wifi, l’impianto elettrico interno o dei cavi di alta tensione che passano in prossimità delle abitazioni, le torri di ripetitori, gli elettrodomestici della stanza attigua e altro ancora. Oggi, le persone Elettrosensibili sono sempre più frequenti. Queste hanno la vita difficile poiché sono continuamente sollecitate da frequenze/radiazioni che risultano ingestibili dall’organismo. Stiamo subendo un bullismo elettromagnetico!

E’ fondamentale prendere coscienza di quanto gravita attorno a noi, di cosa ci portiamo a casa e adottare delle soluzioni di protezione oltre al fatto di cambiare alcune nostre abitudini poco salutari. Con specifiche e semplici soluzioni da noi proposte, siamo riusciti a rendere vivibili situazioni di sofferenza che si perpetuavano da diverso tempo.


Energie sottili che creano disagi

Dobbiamo considerare anche le onde di forma, le onde informazionali e le memorie insane impregnate negli oggetti e nei muri.

Tutto ciò può sembrare paradossale a un lettore poco esperto, ma in realtà sono esperienze vissute nelle quali, il fatto di aver ripristinato gli equilibri, ha comportato un netto miglioramento del benessere.

Conosciamo varie esperienze di persone disturbate da oggetti impregnati di “memorie di sofferenza”, viceversa vi sono oggetti e forme caratterizzate da evidenti energie positive che inducono all’iperattività contrastando il rilassamento che precede il sonno. Un oggetto comune che merita attenzione è la piramide.


Inquinamento acustico

E ancora l’inquinamento acustico. Parliamo di rumori che nel tempo, non solo non percepiamo più in quanto normalizzati, ma che a volte diventano intollerabili. Questa non è una situazione facile da gestire ed è necessario affidarsi ad un professionista per creare una buona insonorizzazione degli ambienti e ridurre lo stress acustico. Ad esempio, siete mai vissuti nei pressi del campanile di una chiesa, vicino ad una stazione dei treni, in prossimità di un ospedale, di una stazione dei carabinieri o anche, più comunemente, nei pressi di una strada trafficata?

Foto di Pete Linforth da Pixabay


Disturbi medici

Infine, coesistono disturbi a carattere medico quali disequilibri gastrointestinali (reflusso gastroesofageo) o dolori/infiammazioni articolari per i quali si rimanda ad un esperto in materia.


Quello che ci portiamo a letto


Inquinamento mentale

Partiamo dall’inquinamento mentale, pensieri, preoccupazioni e paure che affollano la nostra mente. Giunge la sera e puntualmente emergono i bilanci della giornata, ricordi che affiorano da un passato non ancora risolto, avvenimenti, aspettative, vittorie, sconfitte, gioie, dolori e ansie e poi dobbiamo fare i conti con il futuro, con le programmazioni, i doveri, le aspettive e le prove che ci attendono.

E’ un minestrone di ingredienti determinato dal nostro stato interiore che risente delle nostre capacità di gestire le relazioni e gli eventi.

Come possiamo alleggerire la mente da tutto questo carico e sentircene liberi?

Il sonno aiuta, ammesso che si creino le condizioni per immergersi in un riposo rigenerativo dal punto di vista fisico e mentale. Tutto è risolvibile e tutto è gestibile, ma questo richiede volontà per individuare e applicare un percorso.

Oggi il problema maggiore che riscontriamo è la sempre più diffusa difficoltà a darci una identità definita: chi sono? perché sono qui? qual’è il senso della mia vita? In riferimento a questo, dobbiamo prendere atto che manca del tutto una “scuola di vita”. Quanti disagi, conflitti e insidie potremmo vivere in modo più agevole avendo le conoscenze adeguate?

ll percorso fatto con Gabriella mi ha aiutato a migliorare e a liberarmi di tanti pesi. Ho imparato a fare pulizia interiore grazie ad un approccio più sacro alla vita. Ogni cosa ha il suo senso ma molto spesso non è quello che noi le attribuiamo. Molte risposte si devono cercare proprio nell’ambito della spiritualità e in questo contesto abbiamo ancora molto da conoscere, capire, elaborare e mettere in pratica.

Riconoscere che siamo esseri spirituali e perseguire questa conoscenza e consapevolezza ci aiuta a far pace con il passato, a perdonare dove è necessario e a spiegarci quanto ci accade consentendoci di giungere al momento di coricarci molto più liberi e sereni. Il sonno farà il resto.


Lo stress psico fisico

Un tema di assoluta attualità è lo stress. Che fare?

Sicuramente per ridurne il carico è utile fare delle attività ludiche, ricreative, sportive, fare yoga o meditazione. Inoltre, esistono dispositivi che contribuiscono a ridurre lo stress mentre si dorme.


Stile di vita e abitudini

Le abitudini e lo stile di vita hanno la loro importanza. Confrontarci con noi stessi in modo semplice e sincero potrebbe essere un utile punto di partenza per far emergere buone alternative in grado di sostenere la nostra salute. Quali sono le abitudini che potresti sostituire con altre più produttive?


La grande differenza è data dalla nostra sensibilià e dalle nostre percezioni

  • Perché a casa di un elettrosensibile non tutti i famigliari accusano malesseri all’interno dello stesso campo elettromagnetico?
  • Perché la Sig.ra G. prova malessere al passaggio di una stella cometa, mentre gli altri famigliari non ne hanno nemmeno la percezione?
  • Perché la Sig.ra L. non avverte il dolore? Non lo sente e deve prestare attenzione visivamente alle possibili ferite.
  • Perché i rabdomanti trovano l’acqua con le bacchette con più precisione di dettagli rispetto all’uso delle strumentazioni? Leggi il caso più eclatante dell’esperienza di Maurizio Armanetti, non riconosciuto dalla Scienza della materia.

I primi tre punti riflettono casi particolari, forse estremi, ma sono esempi che sottopongo alla vostra attenzione in quanto utili a chiarire fin dove può arrivare la sensibilità o la percezione individuale. Contrariamente a quanto si può pensare, tutti possono diventare dei rabdomanti. E’ fondamentale fare riferimento a un buon maestro ed esercitarsi molto.
Teniamo presente che l’uomo, nella sua storica evoluzione, ha dimenticato queste capacità. La disponibilità di strumenti tecnologici e la digitalizzazione hanno assopito i nostri “sensori”. Allo stesso modo, fatichiamo nel compiere semplici operazioni aritmetiche senza nessun tipo di ausilio.

Studiando le diverse civiltà antiche, si scopre quanto queste avessero sviluppato le capacità e la sensibilità percettive di cui stiamo parlando.

In conclusione

Proteggere e prenderci cura del sonno significa attribuire la giusta importanza alla propria salute e investire sul proprio benessere.

Con la nostra esperienza e gli strumenti di cui disponiamo, possiamo darti una mano a migliorare il sonno “che ti salverà”, individuando ed eliminando (o quanto meno riducendo) tutti i fattori di disturbo. E i risultati sono tangibili!